Allergia al polline, cosa è e cosa fare per difendersi

Allergia al polline, cosa è e cosa fare per difendersi

Durante la stagione primaverile o estiva si moltiplicano i casi di allergia al polline, difatti si stima che almeno un italiano su quattro soffra di questa patologia.

L'allergia al polline può causare diversi sintomi, nella maggior parte dei casi si risolvono nel giro di pochi giorni e adottando una terapia farmacologica specifica. Vediamo insieme cosa è l'allergia al polline e quali le precauzioni da adottare per difendersi. 

Allergia al polline: cause e principali sintomi 

Hai iniziato a starnutire e gli occhi continuano a lacrimarti? Non preoccuparti non si tratta del raffreddore, ma molto probabilmente di allergia al polline. L'allergia al polline è molto comune e si presenta soprattutto in alcune stagioni (primavera o estate) quando le piante producono e immettono nell'aria i diversi tipi di polline. 

Per chi soffre di allergia al polline di betulla, olivo o nocciolo è probabile che i sintomi si presentino anche durante l'inverno. L'allergia ai pollini viene scatenata dal contatto con degli allergeni, cioè delle proteine che l'organismo riconosce come nocive anche se non lo sono, questo processo viene chiamato sensibilizzazione. 

Se il polline viene identificato come sostanza nociva dal nostro sistema immunitario allora reagisce provocando i sintomi dell'allergia. L'insorgere dell'allergia al polline può essere determinato da diverse cause, oltre a quelle immunitarie come quelle genetiche o ambientali. 

Alcuni studi hanno dimostrato che la sensibilità al polline può essere determinata anche da altre cause come la nascita nel periodo dell'impollinazione, avere una storia familiare dove sono frequenti i casi di allergie o si è stati esposti per lungo periodo agli acari della polvere. 

I sintomi dell’allergia ai pollini
Come abbiamo visto, le cause sono molteplici e non sempre è facile identificarne l'origine, ma in ogni caso se soffri di allergia ai pollini, molto probabilmente avrai manifestato dei sintomi che sono comuni a quasi tutti i soggetti che soffrono di questa patologia. 

I sintomi più comuni dell'allergia ai pollini sono congestione nasale ed infiammazione delle mucose, prurito e lacrimazione continua degli occhi e del naso. 

I sintomi sopra descritti possono durare due o tre giorni o per un periodo più prolungato se si entra in contatto con frequenza con i pollini, inoltre variano di intensità a seconda della sensibilizzazione del soggetto a tale sostanza. Nei casi più gravi è possibile che l'allergia al polline provochi asma, stanchezza, irritabilità e insonnia. 

Come prevenire e curare l'allergia al polline
L'allergia al polline normalmente scompare dopo qualche giorno, ma se ne è affetto il tuo bambino è sempre opportuno chiedere al tuo farmacista quale rimedio o farmaco adottare per ridurre immediatamente i fastidiosi sintomi. 

In generale, non esiste una cura definitiva per eliminare l'allergia ai pollini, ma soltanto farmaci che riducono la congestione nasale, il prurito e la lacrimazione. 

Il farmacista potrà indicarvi quali sono i farmaci più indicati per la cura dell'allergia al polline come decongestionanti, antistaminici e corticosteroidi nasali, inoltre vi suggerirà la posologia e il metodo di assunzione, soprattutto se si tratta di bambini. 

Prevenire l'allergia al polline non è un'operazione semplice, visto che durante il ciclo di fioritura gli allergeni sono presenti in grandi quantità e ovunque. Per prevenire l'allergia al polline è sempre consigliabile evitare gite in campagna o nei pressi di serre, prati in fioritura o parchi pubblici. 

È sempre buona norma aspirare le superfici della casa con aspirapolveri dotati di filtri anallergici per eliminare i residui di polvere, inoltre si consiglia di aprire le finestre e le porte soltanto nelle ore notturne o in assenza di vento per evitare l'ingresso di pollini.

Scroll