Secondo uno studio dell’Università di Alberta, pubblicato sull’American Journal of Hypertension, il 70% delle misurazioni domestiche della pressione arteriosa è errata. E a sbagliare sono più spesso gli uomini delle donne. In Italia, mediamente 1 paziente su 3 non posiziona correttamente la zona rilevatrice del bracciale rispetto all’arteria omerale. Il dato è stato sottolineato anche in una recente Consesus Paper della società Italiana dell’Ipertensione e della Società Italiana di Medicina Generale.

Se non corrette, le misurazioni con i tradizionali dispositivi possono avere conseguenze anche gravi per la salute. Il problema è stato completamente superato dai misuratori Omron presentati da Corman (http://www.corman.it). In qualunque posizione il bracciale rileva correttamente la pressione. Lo conferma lo studio realizzato dall’Università di Milano-Bicocca presentato al Congresso della Società Europea dell’Ipertensione (ESH). La tecnologia sviluppata da Omron, leader mondiale nei dispositivi per la misurazione pressoria, è una esclusiva Corman per l’Italia.

L’ultimo modello, Evolv, ‘all in one’ è l’unico con tutte le parti e il display integrati nel bracciale. Tutto in uno, preciso a 360°: la tecnologia brevettata Intelli Wrap garantisce misurazioni accurate in qualunque posizione. Una semplice rotazione del manicotto dei tradizionali misuratori può causare un errore fino a 12 mmHg per la sistolica e 5 mmHg per la diastolica. Variazioni anche di pochi mmHg possono essere importanti nella definizione della terapia e nella prospettiva prognostica di andare incontro a infarto, ictus o altre complicazioni cardiovascolari. La misurazione pressoria domiciliare è universalmente considerata un’arma vincente nella terapia all’ipertensione, una patologia di cui soffrono 15 milioni di italiani.